Rumore (impatto e clima acustico)
DETERMINAZIONE CLIMA ACUSTICO
La legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447/95 richiede una valutazione previsionale di clima acustico per quelle aree destinate a ospitare categorie di insediamenti particolarmente sensibili al rumore, quali i complessi residenziali. La L. 447 è stata recepita dalla Regione Lombardia con la LR N. 13/01, in cui viene richiesto, nell’art.5 c.2, che la documentazione di valutazione previsionale di clima acustico consenta la valutazione dell’esposizione al rumore dei recettori la cui collocazione è prevista nelle aree interessate alla realizzazione di nuovi insediamenti residenziali prossimi a strade extraurbane, urbane o locali, secondo la classificazione di cui al D.Lgs. 285/1992 e succ. mod.
Il clima acustico viene inteso come una valutazione dello stato dei valori di rumore presenti sul territorio, prima che venga realizzata l’opera, al fine di verificare l’ottemperanza di detti valori con quelli definiti dal D.P.C.M. 14/11/1997 relativamente alla classe d’uso del territorio.
DETERMINAZIONE REQUISITI PASSIVI
La previsione del comportamento delle tecniche costruttive ai fini del contenimento del rumore trasmesso e ricevuto dalle unità immobiliari è previsto dall art. 8, c.4 della Legge 447/95.
I limiti dei requisiti acustici degli edifici sono contenuti nel DPCM 5/1297.
La previsione analitica dei requisiti acustici passivi diviene argomento di notevole interesse per i progettisti che devono optare, in fase di progetto, per soluzioni che possano, se eseguite e curate con attenzione, rispondere in fase di collaudo ai limiti fissati dal DPCM citato.
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